
Silene Ideas for CARE è una Fondazione senza scopo di lucro, con sede in Roma. La Fondazione Silene sostiene l'innovazione con la realizzazione di nuovi modelli di assistenza e cura in tutti gli ambiti della medicina; vuole offrire a chiunque necessiti, senza distinzione di genere, età, provenienza, credo politico o religioso opportunità di crescita, informazione e miglioramento, attraverso la realizzazione di progetti di ricerca, di disseminazione o assistenziali utili per un miglioramento della qualità dei servizi sul territorio. L'acronimo CARE (Collaborazione, Assistenza, Ricerca e Educazione) descrive la visione della Fondazione; attraverso l'aspetto educativo e della formazione medica, Silene si rivolge alla popolazione e alle differenti professioni sanitarie fornendo supporto tecnico e finanziario. Il messaggio di un seme che per millenni ha atteso il momento favorevole per la sua fioritura è quello che Silene sostiene.
La Fondazione SILENE IDEAS FOR CARE nasce dalla necessità di rivedere la realtà quotidiana e di pensare al presente ed al futuro con prospettive nuove, senza pregiudizi, a favore di percorsi di cura e formazione. Silene sostiene il desiderio di creare opportunità a favore delle "Conoscenze scientifiche" e della loro diffusione per il sostegno ed il miglioramento della qualità della vita, nei momenti della malattia e ancora prima che questa si manifesti, nel pieno rispetto della dignità delle persone.

Il cuore di Silene è costituito dalla Commissione Scientifica, composta non solo da medici e ricercatori, ma anche da esperti in ambiti non direttamente riconducibili a contesti medici e assistenziali. Il Comitato Scientifico, coordinato dal Dott. Carlo Efisio Marras, elabora e seleziona le attività di ricerca ed i progetti su cui la Fondazione interviene direttamente o in collaborazione con altre istituzioni. La collaborazione internazionale con intellettuali esperti nel campo della comunicazione, della musica, della matematica, della letteratura, della filosofia e dello sport permette, attraverso la condivisione e la discussione, di sostenere la creazione di efficaci modelli di cura ed offrire gli strumenti culturali necessari per la loro realizzazione. Il carattere internazionale dei suoi componenti e la provenienza anche da settori diversi da quello medico/scientifico, arricchisce il dibattito e amplia la prospettiva delle attività.
Carlo Efisio MarrasNeurochirurgo, Direttore dell'Unità Complessa di Neurochirurgia Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Coordinatore Commissione Scientifica"La scienza: un potente strumento al servizio di tutti, l'armonia nel percorso di cura libero dal protagonismo."
Marcello FoisScrittore"La scienza è, ora e sempre, il contrario della superstizione. L'istruzione è l'unico passaporto che garantisce la cittadinanza."
Ilaria PannacciInfermiera Pediatrica, Coordinatore Dipartimento Rianimazione e Chirurgia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma"La Cura è attenzione a ciò che ami nel Mondo: è qualsiasi gesto rispettoso che si vuole regalare agli altri e a se stessi."
Daniela ZeddaFotografa"La cura: l'attenzione per l'altro che unisce la conoscenza e il sentimento. La scienza: la rete dei saperi che nasce dalla ricerca, si alimenta nel confronto e cresce con la condivisione."
Francesco Maria Cosma LioiMedico, specializzando in neurochirurgia"La scienza è un utilissimo strumento di conoscenza, ma è un grande errore immaginare che possa essere l'unico."
Marco LamannaStorico della Filosofia e della Teologia, Ricercatore presso la Facoltà di Teologia, Università di Lucerna"Considero "scienza" la conoscenza della realtà secondo la maggior quantità di dati. "Cura" è una forma diversa di conoscenza, con la quale trattiamo ciò che c'è, anche quegli aspetti che la scienza non tratta."
Giancarlo FerrignoProfessore Ordinario di Bioingegneria, Istituto Politecnico di Milano"Le scienze, comunque declinate, sono nutrimento per le menti che le perseguono e che le apprendono."
May El HachemResponasabile UOC di Dermatologia Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma"La cura efficace deve considerare la globalità del paziente, il suo accompagnamento e la sua guida nel percorso di malattia..."
Dany Agbo-PanzoDirettore del Dipartimento di Chirurgia Pediatrica, Ospedale Nazionale di Donka"Esistono bambini con patologie che richiedono interventi particolarmente sofisticati ma esistono molti più piccoli pazienti in pericolo di vita per patologie facilmente curabili"
Aurelio SecinaroRadiologo, Responsabile dell'Unità di Imaging Cardiovascolare Avanzato, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma"La Scienza non è un'entità fine a se stessa, la Cura è espressione di un profondo spirito di umanità."
Albert J. BeckerNeuropatologo Molecolare, Direttore della Sezione di Ricerca traslazionale in Epilessia, Facoltà di Medicina dell'Università di Bonn"La comprensione degli aspetti molecolari delle disfunzioni cerebrali e la cura delle patologie cerebrali migliora la qualità della vita."
Deepak GuptaProfessore di Neurochirurgia, all India Institute of Medical Sciences, New Delhi"Scienza è la capacità di risolvere l'incertezza diagnostica quando si tenta di delineare le malattie umane. Esplorare la medicina quantistica per comprendere meglio la comunicazioneù sulle informazioni elettromagnetiche tra le cellule che determinano la nostra salute."
Samden (Sam) LhatooVicepresidente Esecutivo di Neurologia, Codirettore del Texas Institute of Restorative Neurotechnologies, Università del Texas Health"La scienza è lo scalpello che apre i misteri dell'universo, dalle nelle nostre cellule e DNA, ai recessi delle galassie. Il marchio di ogni nazione civile risiede nella sua cura incondizionata della salute e dell'istruzione dei suoi cittadini"
Capita nella vita di doversi rivolgere a qualcuno per affrontare un problema sanitario, anche inaspettato. Quando accade può sembrare che il mondo ci stia cadendo addosso, ancora di più nel momento in cui ad essere colpiti da questo fulmine a ciel sereno sono i nostri figli. Ai soci fondatori di Silene è successo proprio questo e, in momenti e per motivi diversi, si sono ritrovati ad affrontare qualcosa di più grande di loro.
"La sofferenza segue un pensiero negativo proprio come la ruota di un carro segue il bue che lo traina" - (Dhammapada)